Se la vita è una maratona...
Quando avete bene afferrato un problema, affrontatelo con risolutezza, giacché è questa la via dei cuori forti - Kahlil Gibran
St. Louis, 1904, al via le terze Olimpiadi dell’era moderna. Inizio, venerdì 1° luglio. Fine, mercoledì 23 novembre.
I concorrenti provengono (solo) da 12 nazioni, per un totale di 629 atleti (623 uomini, 6 donne). Motivo? Per molti atleti raggiungere St. Louis, Missouri, USA, è troppo costoso. La logica conseguenza è che la maggior parte dei partecipanti è statunitense e, a fine competizioni, gli USA si accaparrano 77 ori su 95.
Le discipline per cui si gareggia sono: atletica, calcio, canottaggio, ciclismo, ginnastica, golf, lacrosse, lotta libera, nuoto, pugilato, roque, scherma, sollevamento pesi, tennis, tiro con l’arco, tiro alla fune, tuffi.
E poi c’è lei. La maratona.
Ed è qui che entra in scena Félix Carvajal, ex postino cubano, un metro e 55 di determinazione e scaltrezza.
Félix ha deciso che lui, a quelle Olimpiadi, parteciperà.
E quando Félix decide, Imprevisti, Ostacoli, Karma, Lato Oscuro della Forza, Destino, scansatevi.
Povero in canna, Félix raccoglie fondi per finanziare il suo viaggio, percorre a piedi tutta l’isola di Cuba, arriva a L’Avana, si imbarca per gli Stati Uniti, giunge a New Orleans e lì perde tutti i risparmi giocando a dadi.
Ma Felix non si ferma.
Si arrangia e il 30 agosto, chissà come, si presenta alla partenza della maratona con un basco in testa, camicia a maniche lunghe, pantaloni lunghi e scarpe da città.
Il percorso è un incubo: 40 km di strade sterrate e di polvere, 7 colline da scalare, un solo punto di ristoro dopo 19 km dalla partenza (e questo perché il responsabile della gara, James Sullivan, vuole testare gli effetti della disidratazione estrema sul corpo umano).
Al traguardo giungono solo da 14 atleti su 32.
Un concorrente crolla a 13 km dalla fine, la grande quantità di polvere lungo la strada gli si è depositata sull’esofago e gli ha lacerato le pareti dello stomaco, con conseguente emorragia interna.
Un altro viene inseguito da un cane e scappa per due chilometri fuori dal percorso ufficiale.
Sete, caldo, crampi, dissenteria piegano gli altri partecipanti.
E Félix?
Dopo 10 km si imbatte in una torre idrica. Il regolamento vieta di bere. Ma lui non ha fatto tutta quella strada per fallire, al diavolo il regolamento, beve e riparte.
E la sete torna.
Félix si ferma a chiacchierare con alcuni spettatori che stanno sgranocchiando delle succosissime pesche. Ne chiede una. Loro dicono no. E lui la pesca se la sgraffigna. Gambe in spalla, pesca in bocca, e via, verso il traguardo.
E la sete torna.
Félix passa a fianco di un frutteto, arraffa delle mele, di nuovo gambe in spalla, di nuovo frutta in bocca. Ma le mele, ahimè, sono marce. Crampi&dissenteria.
Ma Félix, ancora una volta, non cede.
Impolverato, sporco, disidratato, stremato, taglia il traguardo.
Con il suo basco.
La camicia a maniche lunghe.
I pantaloni lunghi che, nel frattempo, ha accorciato fino alle ginocchia.
Le scarpe da città.
E il quarto tempo in tasca. Giù dal podio, ma con onore.
Se vedete davanti a voi solo ostacoli, imprevisti e salite.
Se la sofferenza è tanta e la sensazione di non farcela è sovrastante.
Allora pensate a Félix.
Alla sua determinazione. Alla sua scaltrezza. E alla sua resistenza.
Perché la questione non è quanto sia difficile ciò che dobbiamo affrontare.
La questione è se lo si vuole fare. O se ci si vuole lasciare andare.
p.s.
Martedì sera sarò a Griante (Tremezzina) a raccontare Romeo e Giulietta con Erika Renai.
Quindi avrete: il lago più bello del mondo. La storia d’amore più bella del mondo. Un’attrice straordinaria. E, con finta modestia, me. Non credete che il tutto valga bene una gita fuori porta?
Succedono cose in via Pastrengo (e dintorni)
PORTERÒ LA LUCE CHE È LEGGERA - Lezione improvvisata e sgangherata su Romeo e Giulietta
con | Erika Renai e Jacopo Boschini
dove | Ex Asilo Maria - Via Brentano 8, Griante (CO)
quando | 24 giugno ore 20:30
ingresso | libero fino ad esaurimento posti
Nell’ambito del progetto Diritto d’Asilo “Community Hub” – Bando Cariplo “Spazi in Trasformazione”, gli amici di Azalea Onlus ci ospitano nel loro spazio recentemente ristrutturato per una serata dedicata a Romeo e Giulietta.
Una narrazione che è insieme lezione, riflessione e dialogo attorno a un grande classico del teatro. Ma non solo: attraverso le vicende dei due amanti più celebri di sempre, esploreremo insieme la meccanica dell’amore.In scena un’attrice e un regista, che sono anche counselor. Con loro, evocati, Giulietta, Romeo, Mercuzio, Tebaldo, la Balia, Frate Lorenzo. E, sopra a tutti, lui: Mr. William Shakespeare.
Prenotazione obbligatoria al numero +39 375 6355757 oppure scrivendo a servizieducativi@coop-auxilium.com
FACCIAMO CAOS: strumenti per ragazzi affamati di crescita
Continua la campagna di raccolta fondi del nostro Centro Studi sull’Adolescenza. Con il tuo aiuto possiamo continuare a offrire ascolto, cura e orientamento a ragazze e ragazzi tra i 13 e i 21 anni.
Scopri i “livelli di CAOS”: ogni contributo conta. E sì, ci sono anche sorprese per chi ci sostiene.
CAMPUS ESTIVO Il Giardino dei Talenti
per adolescenti | dai 12 ai 18 anni
quando | dal 23 giugno al 4 luglio 2025
dove | Ex Pastificio Castelli, via Pastrengo 15, Como
Manca solo una settimana all’inizio di “Perfettamente Imperfetti”, il campus estivo dedicato a chi vuole riscoprire la libertà di essere sé stesso, senza pressioni né aspettative.
Ispirato al panda, simbolo di autenticità, questo spazio accoglie errori e stranezze come parte della bellezza unica di ciascuno, valorizzando ciò che spesso altrove è considerato una fragilità.
Nel teatro dell’Accademia dei Trasformati:
SCOMPIGLI
dove | Teatro Accademia dei Trasformati, via Pastrengo 15, Como
quando | sabato 28 ore 19.30 e domenica 29 giugno ore 16:00
con | gli attori della Compagnia Filodrammatica Pastificio Scenico
regia | Filippo Antonio Prina
Una commedia vivace e sorprendente che intreccia storie apparentemente scollegate, creando un mosaico divertente e riflessivo sulla vita quotidiana. Tra episodi assurdi e momenti di tenerezza, i protagonisti affrontano malintesi, solitudini urbane e relazioni complesse, offrendo un ritratto ironico delle nostre connessioni.
Con ritmo serrato, dialoghi brillanti e situazioni che oscillano tra grottesco e reale, lo spettacolo ci invita a riconoscere, con un sorriso, i piccoli e grandi disordini della vita di tutti i giorni.
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Il GiùGiùGiù (più resiliente di sempre)
La storia delle Olimpiadi di St. Louis, raccontata da Geopop.
Se avete letto la newsletter con attenzione probabilmente vi sarete chiesti: ma che diavolo di disciplina è il roque? È questa cosa qui.
La maratona oggi è lunga 42 km e 195 m e non 40 km, come quella a cui ha partecipato Felix. Ecco la sua storia raccontata dal Post.
LA newsletter di questa settimana è stata scritta ascoltando l’album Singing from the grave, di Anna von Hausswolff.
Doverosi ringraziamenti
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