Quando mi si accende la presidente
L’adolescenza è come il complesso di Edipo: se non la superi al momento giusto, non la superi più - Ermanno Ferretti

Valerie (Moretti), amica, collega e Presidente di AttivaMente, mi chiede di poter scrivere l’odierna edizione di questa newsletter, perché ha una cosa da dire urbi et orbi. E chi sono io per oppormi alla mia presidente? Soprattutto quando concordo con lei al 100%?
Senza trascurare il fondamentale benefit di essere sollevato, per una volta, dalla titanica fatica di scrivere Coraggio è Lunedì!
Quindi spazio a Valerie. Noi ci si rilegge tra sette giorni.
p.s. Non incontrarsi dal vivo, questa settimana, è praticamente impossibile. Tutte le info in Succedono cose. Dai, vediamoci!
Negli scorsi giorni ho letto un’intervista rilasciata al Messaggero dalla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Eugenia Roccella, nella quale affermava che i progetti di educazione alla sessualità non sono utili alla riduzione dei femminicidi e che servono ulteriori ricerche.
Mi sono sentita chiamata in causa.
Dietro i progetti percepiti come inutili perché ritenuti privi di un adeguato fondamento scientifico, ci sono ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici che costruiscono percorsi di prevenzione con professionalità e competenza.
Ognuno di noi, nei propri ambiti, studia i fenomeni, li valuta, li comprende. Ci confrontiamo, accogliamo le indicazioni dell’OMS e di tanti altri enti internazionali di indubbia credibilità. Ma soprattutto siamo operatori che con i bambini e i ragazzi ci lavorano, li vedono, li conoscono, e vivono il loro mondo.
Si afferma che sono necessarie maggiori garanzie scientifiche per i percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità: potrei scrivere decine e decine di pagine di studi solidissimi effettuati in tutto il mondo, anche in Italia, che chiariscono in maniera inequivocabile quanto interventi come quelli di cui si sta parlando facciano la differenza nella consapevolezza dei bambini prima, e delle ragazze e dei ragazzi poi. Non solo. I dati confermano che tali interventi favoriscono mutamenti nei comportamenti e pertanto risultano estremamente efficaci in situazioni che vanno dalla prevenzione del bullismo alla violenza nelle coppie di adolescenti, fino a una sessualità agita in modo sicuro e rispettoso.
E se questo non bastasse, potremmo portare i dati sul Teen Dating Violence (violenza nelle coppie di adolescenti): una corretta formazione nell’ambito dell’educazione affettiva, fin dalla scuola primaria, incide sul rispetto di sé e dell’altro, prevenendo l’instaurarsi di relazioni abusanti in adolescenza. Questi studi, inoltre, evidenziano risvolti positivi in termini di riduzione degli episodi di violenza subita o imposta in età adulta.
Sì, è necessario lavorare fin dalla scuola primaria.
Negli anni abbiamo incontrato decine di migliaia di bambini e ragazzi in tutta Italia, e abbiamo acquisito tanta esperienza: mi piacerebbe avervi in classe con noi, per ascoltare i bambini e i ragazzi, e provare poi a immaginare le risposte da dare alle loro domande.
E credetemi, cari lettori di questa newsletter: le domande sul corpo che cambia, sulla sessualità agita, sul parto e la gravidanza (desiderata e non), cominciano molto presto. E, crescendo, aumentano i dubbi e le perplessità.
Senza le basi di una conoscenza pregressa, dover rispondere a un sedicenne stupito che l’utero non coincide con lo stomaco, o a una quattordicenne che chiede come sia possibile che l’utilizzo di un assorbente interno non blocchi l’urina (i ragazzi non hanno idee chiare sulla fisiologia maschile e femminile…) e dare risposte adeguate e utili alla loro crescita è difficile anche per me che pure ho 30 anni di esperienza alle spalle (ogni tanto Jacopo mi invita a scrivere un libro su queste perle).
Il mondo educativo che abito e condivido è composto da professionisti seri, preparati, appassionati che, con il lavoro che svolgono ogni giorno nelle scuole, promuovono la cultura del rispetto e dell’ascolto, limitando i danni del patriarcato e della fragilità che è causa dei femminicidi.
I progetti di cui si nega la validità sono uno strumento fondamentale per superare la cultura che porta alla prevaricazione e alla violenza, perché mettono a confronto i bambini e i ragazzi nei luoghi in cui convivono, li portano a pensare al loro mondo interiore, alle loro azioni, a entrare in contatto e a riconoscere emozioni molto potenti come la frustrazione e la delusione, che sono alla base di azioni violente, addirittura di omicidi.
Mi piacerebbe poter condividere questa esperienza con voi, ma so che non è possibile.
Utilizzo queste righe, allora, per ringraziarvi: perché vi fidate di noi, ci aprite le porte delle scuole dei vostri figli, dialogate e vi confrontate con noi.
Così facendo, insieme costruiamo una cultura basata sulla conoscenza e sul rispetto.
Proprio come dicono gli studi.
Succedono cose in via Pastrengo (e dintorni)
IL GESTO GENTILE - Una serata dedicata alla gentilezza
quando | lunedì 7 aprile ore 20:30 - 22:30
dove | Cinema Astra, Viale Giulio Cesare 3 - Como
con | Valerie Moretti e Jacopo Boschini
ingresso | Gratuito
L'Associazione Genitori “La Scuola Fa Centro APS” organizza stasera un evento dedicato alla gentilezza. In questa occasione, Valerie Moretti e Jacopo Boschini ci mostreranno che non si tratta solo di un gesto di aiuto verso gli altri, ma di un valore fondamentale per il rispetto delle regole, dell’ambiente e della comunità.
La gentilezza non è un concetto astratto, ma un atto concreto e contagioso, capace di creare connessioni e rendere la società più serena. Ogni gesto gentile non influisce solo su chi lo compie e su chi lo riceve, ma ispira anche chi lo osserva, rafforzando il senso di appartenenza alla stessa Umanità Gentile.
IN SOSTANZA Una riflessione collettiva su come su come prevenire e affrontare la dipendenza da sostanze psicoattive
quando | venerdì 11 aprile ore 20:30
interverranno | Riccardo Laffranchi, responsabile educativo di Arca di Como e
Jacopo Boschini, direttore di AttivaMente.
dove | Auditorium di Cadorago, via Manzoni 26
Il Comune di Cadorago, in collaborazione con Arca di Como e AttivaMente, ha lanciato un importante progetto di sensibilizzazione e prevenzione sulla dipendenza da sostanze psicoattive. L'iniziativa mira a promuovere una riflessione collettiva su come prevenire e affrontare questo problema, coinvolgendo la comunità locale in un dibattito aperto e costruttivo.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO - tutta la cittadinanza è invitata
MINDFULNESS IN NATURA - Corpo ed emozioni in connessione con l’ambiente
con | Cristina Perillo
quando | sabato 12 aprile dalle 09:00 alle 13:00
ritrovo | Parcheggio vicino all'agriturismo Cassinazza - Via dei Platani, Alzate Brianza
In un evento organizzato dal Comune di Orsenigo, torniamo a meditare immersi nella natura con Cristina Perillo, esperta e facilitatrice di Mindfulness. Guidati dai volontari di “Army of Pain”, un’associazione di soft air, esploreremo la brughiera comasca attraverso un’esperienza sensoriale unica.
“La mindfulness trova nella natura un’alleata preziosa. Il contatto con l’ambiente naturale può aiutarci a ritrovare equilibrio interiore e a rafforzare la connessione con noi stessi.”
laboratorio gratuito con prenotazione obbligatoria info@coopattivamente.it
LIMITI E REGOLE - Crescere sperimentando in sicurezza
con | Jacopo Boschini
dove | TEATRO PAX via Giovanni Pascoli 1, Lurate Caccivio
quando | martedì 15 Aprile alle ore 20:30
ingresso | gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo segreteria@diversamentegenitori.it
“Temi come fermezza educativa, contenimento e autorevolezza sono fondamentali a ogni età. Bambini e adolescenti hanno bisogno di adulti coerenti, capaci di offrire relazioni significative e confini sicuri. Dentro questi spazi, possono esplorare sé stessi e il mondo, riducendo i rischi e coltivando il desiderio, motore vitale della crescita.”
Di questo si parlerà nella conferenza guidata da Jacopo Boschini, organizzata dall’Associazione Diversamente Genitori con il contributo di Fondazione Cariplo e con il patrocinio del Comune di Lurate Caccivio.
Nel teatro dell’Accademia dei Trasformati:
7 notti
quando | Venerdì 11 aprile ore 19:30
di | Silvia Beillard
con | Enrico Ballardini e Cinzia Brugnola
biglietto | 10 euro
Una stanza, sette notti, una storia d’amore che si svela tra passato e presente. Due amanti attraversano emozioni e fragilità, convinti che la loro relazione sia unica. Nel silenzio della notte, tra confessioni e desideri, affrontano paure, tradimenti e speranze. Il palcoscenico diventa lo spazio intimo di un legame che si costruisce e si mette alla prova. Tra leggerezza e profondità, il racconto si dipana con una scrittura quotidiana, asciutta e ironica. Un viaggio tra gioco e nevrosi, che trasforma l’ordinario in straordinario.
Un progetto realizzato con il supporto di Confcooperative Insubria, Consorzio Abitare, Piramide Engineering, Fondazione Cariplo e BCC Cantù.
031.6871771 | 351.9624891 | info@coopattivamente.it
BASTA PROCRASTINARE!
Vuoi rimanere sempre aggiornato su eventi, spettacoli e iniziative imperdibili? Entra a far parte della community WhatsApp di AttivaMente! Riceverai news esclusive e non rischierai di perderti nulla.
Clicca il link o inquadra il QRcode se sei computer.
Il GiùGiùGiù (più derattizzato di sempre)
L’intervista al Messaggero della ministra Roccella.
Lo dice anche Save the Children: parliamone in classe.
Uno studio (in inglese, ma con Google Translate non è più un problema) apparso sul National Library of Medicine.
Un altro studio, perché repetita iuvant.
Tutti ne parlano. E guardiamoci ‘sta serie, se non lo abbiamo ancora fatto.
Doverosi ringraziamenti
AttivaMente riesce a fare ciò che fa anche grazie a Confcooperative Insubria, Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, Fondazione Cariplo, BCC Cantù. Ecco. Ci teniamo a dirlo.
20 minuti di standing ovation, grazie Valerie