Pene per colpa del pene
La moralità è ciò che, pur senza essere osceno, offende grossolanamente il mio senso del pudore - Karl Kraus
Sito archeologico di El Higuerón, città di Nueva Carteya, Andalusia: alcuni archeologi scoprono un bassorilievo di epoca romana raffigurante un fallo di 50 centimetri.
What a big surprise!
Secondo quanto riportato dal Post, il direttore del Museo Histórico Local de Nueva Carteya Andrés Roldán non si è detto sorpreso dal fallo in sé ma, piuttosto, delle dimensioni del fallo stesso: in epoca romana, spiega Roldán “era comune mettere dei falli sulle facciate delle case, e i soldati portavano piccoli amuleti fallici come simboli di virilità”. In questo caso, però, l’incisione “è insolitamente grande: stiamo facendo varie ricerche e, per il momento, non siamo riusciti a trovarne un’altra delle stesse dimensioni”.
Leggendo l’articolo (link nel giùgiùgiù) apprendo che il culto del fallo si perde nella notte dei tempi ed è diffuso in moltissime culture. Molti popoli antichi mettevano falli un po’ ovunque, senza che tali rappresentazioni suscitassero risatine imbarazzate, commenti volgari, scandali particolari.
Il culto del fallo trova nobile origine nel culto del Sole che, con i suoi raggi, penetra il freddo dell’inverno e le gelate del suolo, permettendo al Mondo di tornare a germogliare. Il legame fallo-Sole è testimoniato anche dall’etimologia della parola “fallo”, dal greco φαλλός, che a sua volta ha radici del sanscrito “phalati”, ovvero “germogliare, fruttificare”.
C’è stata grande eco, in questi giorni, rispetto al licenziamento di una preside in una scuola, privata e conservatrice, a Leon County, in Florida. L’accusa: aver mostrato le pudenda del David di Michelangelo durante una lezione senza aver avvisato prima i genitori. Ed è questo il vero punto della questione: non aver informato i genitori. Esiste infatti tra questa scuola e le famiglie un esplicito accordo: ogni materiale mostrato in classe deve essere anticipato, e concordato, con i genitori stessi. Tre genitori dunque si sono risentiti per la mancata comunicazione e solo uno ha aggiunto di ritenere l’immagine pornografica.
E io mi interrogo: da genitore, manderei i miei figli in una scuola in cui gli insegnanti sono tenuti ad informarmi preventivamente rispetto a quello che mostreranno e diranno in classe?
Assolutamente no.
Preferisco che i miei figli sviluppino senso critico, confrontandosi anche con idee per me ripugnanti, piuttosto che si trasformino in sbiadite fotocopie del mio modesto pensiero.
Un augurio, al genitore con la fobia del PornoDavid, però lo faccio: spero che quel fallo, tanto venerato in un lontano passato e oggi tanto temuto, possa raggiungerlo e, come un raggio di Sole, scaldare l’inverno che ha in testa. Magari si scioglieranno così i ghiacciai che congelano il suo pensiero.
In fondo, per saper distinguere tra pornografia e arte rinascimentale, non serve poi molto. Basta un pizzico di cultura di base. E un briciolo di intelligenza.
Succedono cose in via Pastrengo 15 (e dintorni).
Martedì 4 aprile, ore 18.45: Una lezione improvvisata e sgangherata sulla Mindfulness.
Che cosa è la Mindfulness? Perché praticarla? Come iniziare? Cristina e Jacopo risponderanno a tutti i vostri dubbi raccontandovi cosa succede in una giornata tipo di un insegnante di Mindfulness. Imprevisti, intoppi, buone (e cattive!) abitudini, dimenticanze. Senza, però, prendersi mai troppo sul serio. Perché si sta con quel che c’è, nel qui e ora, con molta presenza, ma anche con un buon sorso di ironia.
Con Cristina Perillo e Jacopo Boschini
L’evento è gratuito, ma occorre prenotare scrivendo a info@coopattivamente.it
Da martedì 21 marzo: laboratorio di scrittura creativa con Elisa Zaninotto | 8 incontri | 180€
Un percorso per capire gli elementi fondamentali della scrittura, per imparare dai grandi autori e riuscire a far emergere la propria voce.
Da martedì 11 aprile: laboratorio di Mindfulness con Cristina Perillo | 8 incontri | 200€
Basata su un rigido protocollo scientifico, la Mindfulness permette a chi la pratica di portare così maggiore consapevolezza nella propria vita, imparando a distinguere tra pensieri e realtà.
Cerchiamo volontari! Conosci la matematica? Parli il latino come fosse la tua lingua madre? La fisica è un piacevole passatempo più semplice di un cruciverba semplificato? Ottimo! Qui, ad AttivaMente, ci sono ragazze e ragazzi che hanno bisogno del tuo aiuto. Fosse anche solo un’ora alla settimana, abbiamo bisogno di te!
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E il counseling? Stiamo allargando la cerchia dei nostri counselor, perché in tanti ci chiedete di poter usufruire di questo libero strumento di metamorfosi. Il primo colloquio è conoscitivo e totalmente gratuito.
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Il giùgiùgiù
La storia precisa della preside e del David di Michelangelo;
Il culto del fallo, raccontato dal Post;
Chi era Karl Kraus, autore dell’aforisma di oggi.
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